Assegni di ricerca 2020
A marzo 2020 la Giunta regionale ha approvato 51 progetti di ricerca per il completo finanziamento, con risorse pari a 1.530.000 euro del Fondo sociale europeo, di altrettanti assegni di ricerca annuali.
I progetti di ricerca sono stati presentati dagli atenei regionali - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Modena e Reggio-Emilia, Università degli Studi di Ferrara, Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore per le sedi di Piacenza, dagli istituti di ricerca CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e da ENEA Agenzia Nazionale per le nuove tecnologi, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
I progetti di ricerca hanno a riferimento due specifici ambiti, individuati dalla Regione come strategici:
- Risorse umane per un’economia digitale: Big Data e intelligenza artificiale (19 assegni di ricerca)
I progetti formano competenze specialistiche necessarie a cogliere il potenziale di innovazione di ambiti come ITC and digital content, life science, human brain and neuroscience computing, agri-food and bioindustry, transport, materials, mechanics and industrial processing, environment and energy, climate change, social science and umanities, smart, cities, safety & security, finance and economics, physics, astrophysics and space science.
- Risorse umane per la specializzazione intelligente (32 assegni di ricerca)
I progetti formano alte competenze per la ricerca e l’innovazione finalizzate a concorrere con gli obiettivi generali e specifici della Strategia regionale.
Possono richiedere l’assegno di ricerca tutte le persone in possesso di un titolo di studio di II livello o di un titolo di dottore di ricerca, senza restrizioni in base alla residenza dei destinatari.
Le selezioni per l'attribuzione degli assegni di ricerca sono effettuate direttamente dalle università/istituti di ricerca, che ricevono dalla Regione le risorse per il loro finanziamento.