Alta Val Trebbia e Val Tidone
L’Appennino c’è e cammina insieme a noi
Sintesi
La strategia mira a creare un territorio più accogliente per i residenti, più capace di risparmio energetico e decarbonizzazione, con servizi digitali funzionanti, che offra ai visitatori un insieme integrato di strutture e servizi turistici sostenibili per la scoperta e la fruizione dei luoghi attraversati dai fiumi Trebbia e Tidone e caratterizzati dalla presenza di borghi ricchi di storia come Bobbio, sede dell’abbazia di San Colombano. La prospettiva è di far diventare l’Alta Val trebbia e Tidone un luogo di turismo lento, a servizio di un ampio bacino di domanda che da Piacenza abbraccia larga parte della pianura padana e l’area milanese. A tal fine la Stami propone il potenziamento dell’offerta ricettiva extralberghiera (es. ostelli di Coli e Travo, area di sosta per camper di Val Tidone, casa per artisti a Cerignale), la riqualificazione di alcuni spazi da dedicare alla cultura (es. ex chiesa S. Francesco a Bobbio, da trasformare in una sala multifunzione legata al Festival del cinema) e il potenziamento della rete sentieristica (passeggiata della Dea Minerva a Travo). Il rafforzamento dei servizi alla cittadinanza è perseguito sia riqualificando immobili e spazi a servizio delle comunità e associazioni locali (es. corte di Piozzano, piazza di Marsaglia, centro civico di Alta Val Tidone, impianti sportivi di Zerba e Ottone), sia potenziando l’offerta di servizi educativi e di inclusione (accesso ai servizi socioeducativi, rafforzamento dei servizi extrascolastici e dell’asilo nido di Bobbio). A questi progetti si affiancano quelli per favorire la transizione energetica (es. efficientamento energetico di immobili pubblici di Coli, Alta Val Tidone, Travo) e di trasformazione digitale (progetto Punto digitale facile finanziato con il Pnrr).
Territorio
Comuni dell’Unione montana Valli Trebbia e Luretta - Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Piozzano, Travo, Zerba - e il Comune di Alta Val Tidone (PC).