Appennino Reggiano
La montagna dei saperi. Dalla montagna del latte alla montagna dei saperi
Sintesi
La Stami dell’Appennino Reggiano, in continuità con le azioni già realizzate con la Strategia delle aree interne “La Montagna del latte”, mira alla valorizzazione del capitale umano e dei talenti potenziando la formazione degli istituti del capoluogo e creando sinergie con il tessuto imprenditoriale.
La strategia si articola in 4 direzioni: investire sui talenti, costruire una comunità, generare un territorio accogliente, promuovere la sostenibilità come leva dello sviluppo. L’attenzione al capitale umano è fondamentale per lo sviluppo e per proiettare il territorio montano nell’economia della conoscenza. L’attrattività è una condizione essenziale per gli obiettivi di equilibrio demografico e si basa sulla buona reputazione delle scuole, sull’ampiezza della gamma di indirizzi formativi offerti e su un buon rapporto delle scuole con il mondo della produzione e dell’impresa.
I progetti mirano alla qualificazione e gestione integrata di diversi spazi nei diversi centri urbani per tendere alla costruzione di una piccola “città degli studi”, coinvolgendo scuole, istituzioni culturali, luoghi di aggregazione e socializzazione, eventi di animazione ed espressività giovanile, supportati dall’innovazione e dalle pratiche digitali (progetti di Hub diffuso dell’innovazione territoriale: animazione e gestione partecipata, aree laboratoriali, spazi giovani, aggregativi e centri culturali). La strategia conferma lo sviluppo dell’attrattività turistica e delle filiere del cibo, che trova nel Parmigiano Reggiano la sua produzione più distintiva, e valorizza la sostenibilità in tutti i settori, insieme al rafforzamento e all'innovazione dei servizi di cittadinanza e promozione dello sviluppo locale, anche per dare continuità agli investimenti promossi e realizzati con la strategia dell’area interna e la sperimentazione della Green Community finanziata con il Pnrr.
Territorio
Comuni dell’Unione Appennino Reggiano - Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Villa Minozzo - e i Comuni di Baiso, Canossa e Viano.